Chiamaci
Il silicone è un polimero inorganico basato sulla catena molecolare silicio-ossigeno-silicio e gruppi funzionali organici legati agli atomi di silicio.
Questa peculiarità lo rende del tutto differente da altri polimeri, tanto da essere stato definito come "l'anello mancante tra la chimica organica e inorganica".
Isolato usando del potassio dal chimico svedese Jons Jackob Berzelius nel 1824, il silicone fu poi ottenuto in forma pura nel 1854 da Henry Sainte-Claire Deville.
La gomma di silicone cominciò ad essere sfruttata commercialmente a partire dal 1930 grazie a J.F.Hyde, mentre dobbiamo il nome “silicone” al chimico organico inglese Frederick Stanley Kipping che, lavorando per decenni sui composti organosilanici, pervenne alla definizione di una nuova classe di derivati contenente ossigeno: i siliconi.
Peccato che Kipping considerò la gomma di silicone “sticky messes” (un “pasticcio appiccicoso”) non intuendo le potenzialità del materiale.
Per fortuna le cose sono andate diversamente e da allora l'uso del silicone ha continuato ad ampliarsi con molteplici e innovative applicazioni, in svariati settori industriali e nella vita quotidiana di tutti noi.
Davvero un “performer” sorprendente e duttile che può essere prodotto in diverse forme fisiche: fluido, gel, elastomero, e resina.
Grazie alla struttura stabile, il silicone presenta caratteristiche e proprietà che si trasformano in vantaggi importanti in ogni tipo di applicazione. Infatti, garantisce:
Il silicone, grazie alle sue straordinarie proprietà, ha da tempo soppiantato altri materiali (come il lattice o la plastica) in molti ambiti della produzione industriale e della vita quotidiana.
Il silicone, come evidenziato, pur essendo stato isolato solo nel XX secolo, ha goduto e gode di ampia e crescente diffusione nell'industria. Per le sue caratteristiche fisiche, chimiche e prestazionali è, infatti, un materiale che si presta a diverse lavorazioni tra cui:
Silicone & Specialties è specializzata in queste lavorazioni e nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti in silicone per le più svariate applicazioni in molteplici settori dell'industria ed innumerevoli ambiti della vita quotidiana.
Il silicone... non è esagerato affermare che è presente in quasi tutti gli ambiti in cui la vita umana si svolge e sviluppa.
Anzi, immaginare una vita senza siliconi oggi è praticamente impossibile: la libertà progettuale e produttiva che questo materiale permette è sostanzialmente illimitata e in continua evoluzione.
Nelle proprie molteplici forme: fluido, gel, elastomero, espanso, il silicone trova applicazione in numerosi settori, mercati, industrie:
Ci fermiamo qui ma la lista potrebbe continuare… Praticamente in ogni ambito della nostra vita quotidiana, spesso senza saperlo, utilizziamo prodotti siliconici.
A differenza della plastica (che deriva dal petrolio e dagli idrocarburi), possiamo affermare che il silicone è un materiale sicuro per la salute umana, come ampiamente confermato da istituzioni scientifiche come FDA e Federal Government Agency Health Canada. Ed è conforme alla normativa REACH.
Per le sue principali caratteristiche è un materiale atossico, inodore e insapore, è termicamente e chimicamente stabile e non contiene Bisfenolo-A (BPA), Bisfenolo-S (BPS), ftalati, latex, piombo e sostanze di origine animale (BSE – TSE free).
Grazie alla sua biocompatibilità e al comfort di utilizzo, il silicone trova una crescente diffusione in ambito medicale (c.d.siliconi medical grade) ed è quindi continuamente sottoposto ai test, ai controlli e alle normative internazionali più stringenti in tema di sicurezza per la salute umana.
A livello ambientale, i prodotti in silicone possono sostituire la plastica riducendo drasticamente l'impatto e la dispersione di quest'ultima nel pianeta. Non è biodegradabile ma certamente non si sfalda o si spacca, trasformandosi in microplastica. Ricordiamo anche che il silicone non rientra nella categoria delle sostanze VOC (Volatile Organic Compounds).
Secondo alcuni studi il comportamento del silicone (VMS e PDMS) nel terreno, nell'acqua e nell'aria non ha dato evidenza di significativi effetti avversi. Inoltre è stato calcolato che l'uso di prodotti in silicone riduce di 9 volte l'emissione di CO2 .
Uno studio*, commissionato dal GSC (Global Silicone Council) e curato dalla società di ricerca per lo sviluppo sostenibile Denkstatt in Austria, in associazione con DEKRA, una società tedesca di test e certificazione, ha valutato le emissioni di gas serra e gli effetti della riduzione delle emissioni legate alla produzione, all'uso e gestione dei prodotti di scarto basati sulla chimica del silicio in Europa, Nord America e Giappone.
Lo studio ha rilevato che i prodotti della chimica del silicone nelle tre regioni consentono riduzioni nette delle emissioni di CO2 di circa 52 milioni di tonnellate all'anno.
Opportunamente trattato a fine ciclo, il silicone (a differenza della plastica) può essere incenerito e riconvertito in sostanze inorganiche e innocue: vapore acqueo, anidride carbonica, silice/silicato.
* Fonte: www.siliconescarbonbalance.eu (visitato: 4/1/2022)
Silicone & Specialties S.r.l.
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